venerdì 10 settembre 2010

Motomondiale 2010


Motomondiale 2010
MISANO 2010


Pedrosa imprendibile, Lorenzo che fa l’amministratore del suo vantaggio da leader della classifica, Rossi che torna sul podio. Il tutto ben condensato nella solita gara anonima, resa un briciolo più vivace dal breve duello tra Valentino e Stoner. Di per sé, condizioni come queste rendono davvero difficile trovare materia sufficiente a narrare il fatto sportivo. Ma questa volta la faccenda è ancora diversa perché il fatto sportivo non ha nessuna importanza davanti alla tragedia che si è consumata poco prima che la MotoGP prendesse il via.

Shoya Tomizawa era nato il 10 dicembre di 19 anni fa a Chiba, a sud-est di Tokyo. Pilota talentuoso - oltre che personaggio solare e amico di tutti nel paddock - aveva fatto accendere su di sé per la prima volta i riflettori nel prologo di campionato, l’11 aprile in Qatar, con una vittoria che nessuno si aspettava e che lasciava ben sperare per il seguito della sua promettente carriera.

Il resto, la gara che costituisce l’oggetto di questo post, vede ancora una volta la corazzata spagnola farla da protagonista: Pedrosa sembra finalmente aver imparato a contenere la pressione e a interpretare la gara da campione completo, la sua Honda - verrebbe da dire - è attualmente la moto migliore, ma il dubbio è che la Yamaha non sia da meno, e che il suo pilota di punta, Jorge Lorenzo, privilegi una strategia conservativa guidandola al di sotto delle sue potenzialità.

Il vantaggio tra i due è adesso di 63 punti che non sono pochi ma neppure incolmabili, considerato che ci sono da disputare ancora altre sei gare.

Tutto sommato più che dignitoso il terzo gradino del podio di Rossi, che si dice ormai vicino al pieno recupero funzionale della gamba fratturata a giugno, anche se per vederlo lottare davvero per la vittoria finale bisognerà attendere di vederlo gareggiare su una moto con la livrea rossa.

Luci e ombre per gli altri italiani in pista: subito a ridosso dei primi Andrea Dovizioso, Melandri decimo e Marco Simoncelli fanalino di coda. Subito fuori Loris Capirossi, centrato da Hayden alla prima curva. Sarà operato oggi alla mano destra per un problema al tendine del mignolo